Come si fa l’Italia

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Come si fa l’Italia

Gioco di ruolo dal vivo educativo per le scuole, organizzato da Barbara Fini, Raffaele Manzo e Marco Mengoli.

La prima guerra d’indipendenza è fallita.

L’Austria ha vinto contro i Savoia, Carlo Alberto ha lasciato il trono e ha abdicato a favore del figlio.

Le rivolte scoppiate a Milano e a Venezia sono finite male: gli austriaci hanno vinto, centinaia di rivoluzionari sono morti. La Repubblica Romana non esiste più.

I sovrani dei singoli stati, che hanno avuto paura della potenza delle rivolte del 1848, ora sono diventati ancora più rigidi.

In questo clima, i ragazzi interpretano un gruppo di patrioti che desiderano l’unità d’Italia, e per questo ha fondato una società segreta. Ciascuno di loro ha avuto, però, esperienze diverse e maestri diversi, perciò non avrà necessariamente gli stessi obiettivi degli altri.

Il primo compito della società segreta è quindi decidere per che tipo di nazione sta lottando.

Sarà una monarchia costituzionale?

Sarà una repubblica?

Sarà una federazione di stati regionali?

Voteranno tutti o solo alcuni?

Quanta libertà ci sarà?

Quanto potere avranno il Papa e la Chiesa?

Ci sarà o no la pena di morte?

Siccome ciascuno dei membri ha risposte diverse a queste domande, il primo passo della nuova società segreta sarà scrivere la bozza di una Costituzione.

L’evento ha una durata di 2 ore oppure 2 ore e 30 minuti, a seconda che si desideri svolgere o no la fase finale di debriefing.

Disciplina: Storia, Educazione alla cittadinanza.

Target: Scuole secondarie di primo grado, classi III. Testato con successo anche su classi di scuole secondarie di secondo grado, benché non sia stato scritto per loro e quindi possa risultare adatto perlopiù a consolidare le conoscenze di alunni di livello medio-basso.

Questo evento fa parte del programma dell’iniziativa Edularp.it: http://www.edularp.it

Per iscrizioni e informazioni, scrivere a info@edularp.it

 

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